Al Comun General de Fascia sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili
Anche la show girl Annalisa Minetti tra i sostenitori, per fornire un servizio di trasporto ai disabili
Arrivano in Val di Fassa i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito, ai cittadini diversamente abili del nostro comune. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco).
A ricevere l’automezzo sarà il Comun General de Fascia, il quale lo darà in gestione all’Apsp di Fassa, la casa di riposo del territorio, che, in questo modo, avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. La struttura ha una capacità ricettiva di 64 posti letto e gestisce un Rsa che può accogliere 57 persone non autosufficienti, inoltre una casa di soggiorno che gestisce 7 persone autosufficienti e un centro servizi/centro diurno per gli Anziani della Comunità. Il mezzo verrà, così, utilizzato per il trasporto degli utenti anziani dalla propria abitazione presente nel Comun General de Fascia al centro diurno della casa di riposo.
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti in Val di Fassa: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria. Anche il Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute e il Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno fornito il proprio plauso all’iniziativa ribadendo che la sussidiarietà che nasce nel territorio dalla collaborazione tra pubblico e privato è uno strumento importantissimo che semplifica la vita delle persone, il loro inserimento e la partecipazione”.
Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa. Annalisa Minetti, che ha spiegato di essersi avvicinata a questo progetto dopo avere scoperto che anche un suo stretto familiare usufruisce di un mezzo di trasporto come quello che girerà in Val di Fassa, acquistato, trasformato, omologato, mantenuto in servizio e assicurato grazie alle superfici dedicate alle aziende applicate sulla superficie del mezzo, ha già avuto modo di firmare personalmente la pergamena di ringraziamento che sarà consegnata a tutte le attività che parteciperanno a questo percorso solidale.