La collaborazione tra “Progetti del cuore” e le città italiane, allo scopo di aiutare le persone bisognose di ogni comunità, procede spedita.
La collaborazione tra “Progetti del cuore” e le città italiane, allo scopo di aiutare le persone bisognose di ogni comunità, procede spedita. E raggiunge anche i comuni del modenese. La Fondazione Ant Italia Onlus, con sede a Mirandola, in via Castelfidardo, 43, da tempo si occupa di fornire assistenza ai cittadini, donando aiuto alla cosiddetta fascia debole della popolazione.
Per garantire il maggior benessere alle persone fragili, al lavoro dei sanitari si affianca un servizio socio-assistenziale che prevede (sulla base delle risorse disponibili sul territorio): visite specialistiche a domicilio, cure igieniche, trasporto di pazienti da casa all’ospedale per svolgere esami strumentali che non possono essere eseguiti a domicilio.
E’ in quest’ottica che si colloca la collaborazione con “I Progetti del Cuore”, grazie alla quale alla Fondazione verrà consegnato in comodato d’uso gratuito un nuovo Fiat Doblò per meglio garantire l’erogazione dei servizi di assistenza e trasporto in favore delle persone che hanno bisogno di sostegno.
La conferenza stampa per l’attivazione si è tenuta martedì 14 giugno presso la sede principale dell’ente, in via Castelfidardo, 43 a Mirandola.
“Per la nostra associazione, un mezzo così diventa molto utile – spiega la presidente Maria Grazia Zagnoli -. Abbiamo avuto fino ad ora i nostri volontari che hanno aiutato le persone fragili attraverso l’utilizzo delle loro auto.
Sono circa una decina quelli che partecipano alle nostre attività, non solo in termini di trasporto dei bisognosi verso ospedali e centri medici, ma anche nell’organizzazione delle varie campagne di sensibilizzazione alle quali annualmente aderiamo come Ente. Ci sono degli associati di una certa età che hanno da fare molte visite mediche, raggiungere centri di cura per controlli ed esami.
E noi ci mettiamo a loro disposizione. Fino ad ora abbiamo trattato la questione agendo su prenotazione. Adesso bisogna organizzare meglio il lavoro. E grazie a questo mezzo che “Progetti del Cuore” ci ha donato, riusciremo a essere più efficienti e presenti sul territorio. Copriamo tutta l’area nord del modenese, in più grazie alle mie conoscenze anche nel basso mantovano, arriviamo fino a lì, raggiungendo circa una cinquantina di paesi dove organizziamo anche delle campagne nazionali di sensibilizzazione”.
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, testimonial de “I Progetti del Cuore”, che ha presentato l’iniziativa. “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile verso chi ha bisogno. Con questa iniziativa si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili. Quello che mi ha spinto verso “I Progetti del Cuore” è senz’altro la vocazione di iniziative come questa.
Voler contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Sarà proprio grazie alla partecipazione delle attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità.
Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti del Cuore Società Benefit srl” si occuperà di informare i titolari delle attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.
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