Alla Misericordia di Santa Croce sull’Arno sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto dei giovani e delle famiglie in difficoltà.

Ripartono a Santa Croce sull’Arno i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi in difficoltà e alle famiglie del nostro comune. Il progetto era partito per la prima volta due anni fa e aveva visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo era stata Misericordia di Santa Croce sull’Arno, che da quest’anno continuerà ad averlo a disposizione, per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Sul nostro territorio, infatti, prosegue con continuità il servizio di mobilità gratuita, che sarà attivo per altri due anni, durante i quali il mezzo sarà dato attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). “Il mezzo verrà utilizzato – specifica il Presidente Piero Conservi – in tutto il territorio coperto dalla Asl Toscana Centro (comprendente tutto il territorio di Firenze e Pistoia) ma anche in altre province della regione, e in generale in tutti i luoghi dove abbiamo richiesta di servizi di trasporto. In particolare questo mezzo si occuperà di effettuare ogni genere di trasporto sanitario e sociale che necessitano di mezzo attrezzato, come ad esempio: trasporti sanitari per visite ed esami specialistici, trattamenti terapeutici (Fisioterapie, Radioterapie, Chemioterapie, ecc), trasporti per vaccinazioni Covid-19, in convenzione con la Asl o privati. In questo momento di emergenza sanitaria attraverso questo nuovo Doblò ci occuperemo anche di trasporti di pazienti positivi al Covid-19, da e per le abitazioni, da ospedali, o strutture attrezzare (residenze sanitarie o private Covid-19, Alberghi, ecc). Infine si effettueranno trasporti sociali di pazienti, da e per Centri diurni, centri sociali e psicoterapici. Le attività saranno di certo molte, considerato che i trasporti si effettueranno per tutte le categorie di persone che ne faranno richiesta: generalmente sono in maggioranza adulti e anziani, ma abbiamo richieste di servizio anche per alcuni bambini, normalmente accompagnati dal genitore” conclude. All’inizio di questa emergenza sanitaria (Marzo- Aprile- Maggio 2020) i servizi di trasporto ordinari per visite, terapie, sociali, ecc. erano quasi tutti interrotti per evitare rischi di contagio. Piano piano, nonostante continui la pandemia, siamo ripartiti anche se con un’organizzazione diversa e limitata. Da marzo 2020, abbiamo dato la ns. disponibilità al Comune di Santa Croce sull’Arno per effettuare servizi necessari alla cittadinanza. In particolare nelle ultime settimane siamo andati a ritirare le mascherine ed abbiamo contribuito allo smistamento e alla consegna (famiglia per famiglia) delle stesse sul territorio comunale in diverse occasioni; abbiamo sanificato e transennato giardini e parchi pubblici; abbiamo fatto spese ai supermercati per le famiglie in quarantena colpite dal Covid e le abbiamo consegnate a domicilio, insieme a farmaci ritirati presso le farmacie; accompagnamento di persone a fare tamponi in drive-through. Insomma – specifica Conservi – con tutte queste necessità ad oggi un mezzo in più sarà di certo fondamentale.’’ A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Santa Croce sull’Arno: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.