Alla comunità di San Giovanni in Persiceto consegnato un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone in difficoltà.
Anche questo progetto è stato portato a termine con successo: il Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento delle persone malate e diversamente abili del territorio, è stato ufficialmente consegnato al nostro partner storico, Fondazione ANT, la più ampia realtà non profit italiana per le attività gratuite di assistenza medica specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica.
ANT fu creata nel maggio 1978 a Bologna dal professor Franco Pannuti, all’epoca primario della divisione di Oncologia del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi per offrire un sostegno concreto ai malati dimessi dopo terapie o interventi e alle loro famiglie. Attualmente è presente con l’assistenza in 10 regioni, con 20 équipes di specialisti che assicurano al malato e alla sua famiglia, a casa e gratuitamente, tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. Dal 1985 a oggi Fondazione ANT ha assistito migliaia persone sul territorio italiano e offerto, dal 2004 e sempre gratuitamente, altrettante migliaia di visite di prevenzione oncologica ai cittadini.
Questo servizio di mobilità gratuita sarà attivo sul territorio per due anni, durante il quale il mezzo sarà mantenuto e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco), aiuterà così i volontari di ANT ad assistere tutti i soggetti svantaggiati del territorio.
“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri malati è uno strumento eccezionale – ha specifica la presidente Raffaella Pannuti – che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze. A Bologna e nella sua provincia ANT è attiva dal 1985 con un’ampia équipe multidisciplinare composta da oltre medici, infermieri e psicologi.
“Per i nostri medici, che in una sola giornata coprono interi territori e visitano a domicilio tante persone, un’auto è un mezzo di lavoro indispensabile, quasi al pari della strumentazione tecnica e sanitaria – conclude la Pannuti – Per questo dobbiamo ringraziare le aziende che, apponendo il loro marchio su questi mezzi, rendono possibile per noi ricevere in comodato d’uso gratuito un veicolo attrezzato, adatto anche per il trasporto di sedia a rotelle”.
Tra i testimonials di “Progetti del Cuore” figurano nomi noti dello sport e dell’impegno sociale, tra cui Annalisa Minetti, Beppe Signori e Andrea Devicenzi: esempi di persone vere, piene di passione, campioni fortemente impegnati nel sociale, che sfidano ogni giorno i propri limiti e combattono contro i pregiudizi, mettendo la loro popolarità al servizio del prossimo. Gesti semplici, ma importantissimi, che ognuno di noi dovrebbe seguire. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI